Gli Spandau Ballet

British new wave e pop music anni ’80

Spandau Ballet
LONDON, ENGLAND – SEPTEMBER 30 2014 : Martin Kemp, Gary Kemp,Steve Norman, Tony Hadley and John Keeble attend the World Premiere of ‘Soul Boys Of The Western World’ at Royal Albert Hall on September 30, 2014 in London, England. (Photo by See Li)

Chi sono gli Spandau Ballet

Chi non conosce gli Spandau Ballet?

Penso che tutti gli adolescenti degli anni ’80 hanno cantato i famosi pezzi degli Spandau Ballet e quanti di questi adolescenti hanno conosciuto il loro primo amore.

In questo blog vogliamo ricordare la storia di questo gruppo musicale che proprio negli anni ’80 scalò le vette del successo con brani musicali che ancora oggi suscitano una certa emozione.

Gli Spandau Ballet sono e sono stati una band new wave britannica nata a Londra nel 1979. La band è stata una delle più famose e conosciute degli anni ’80 riscuotendo un forte successo per il loro sound new wave caratteristico e new romantic integrando elementi di synthpop, soul, jazz e funk creando un suono unico nel suo genere.

La formazione originale era composta dal cantante Tony Hadley, dal chitarrista Gary Kemp, dal bassista Martin Kemp, dal tastierista Steve Norman e dal batterista John Keeble.

I primi successi

Il loro primo successo commerciale arrivò nel 1980 con il singolo “To Cut a Long Story Short”, che raggiunse la Top 5 delle classifiche britanniche.

Nel 1983 la band ottenne uno dei suoi maggiori successi con il singolo “True”, che raggiunse la vetta delle classifiche di molti paesi nel mondo, tra cui il Regno Unito e gli Stati Uniti.

Negli anni ’80, gli Spandau Ballet continuarono a pubblicare album di successo come “Parade” e “Through the Barricades”, che presentavano un sound pop e sofisticato con influenze di soul e jazz. Tuttavia, alla fine degli anni ’80, i membri della band ebbero alcuni diverbi e nel 1990 decisero di separarsi.

Dopo una lunga pausa, nel 2009 gli Spandau Ballet si riunirono e iniziarono a esibirsi di nuovo in tutto il mondo. Nel 2014, la band ha pubblicato un nuovo album intitolato “The Story: The Very Best of Spandau Ballet”, che includeva alcuni dei loro più grandi successi e alcune nuove registrazioni.

Nel 2017, il cantante e frontman Tony Hadley inaspettatamente annuncia la sua uscita dalla band per dedicarsi alla carriera di solista.

Il cantante Ross William Wild sostituirà Tony Hadley ma per poco.

Nel 2019 infatti anche Ross William Wild lascerà gli Spandau Ballet.   

La band, pare, abbia comunque annunciato ai suoi fan che ritorneranno con nuove produzioni insieme, e lo speriamo vivamente, a Tony Hadley.

Ma da dove nasce il nome che dà vita agli Spandau Ballet

E’ curioso come sia nato il nome della band musicale.

Alcuni sostengono che Il nome “Spandau Ballet” è stato scelto dalla band ispirandosi a due fonti diverse.

Il termine “Spandau” ha accolto diverse versioni.

C’è chi dice che si riferisce alla prigione di Spandau, situata in Berlino Ovest, dove morì l’ultimo recluso nazista negli anni ’80, altri che sostengono che il nome Spandau rievoca il ballo “al capo della corda” dei nazisti giustiziati a Norimberga e altri ancora che il nome Spandau si rifà ad una antica mitragliatrice utilizzata nella prima guerra mondiale che veniva fabbricata per l’appunto in una fabbrica situata proprio a Spandau.

Pare anche che la band abbia scelto questo nome perché lo trovavano evocativo e misterioso.

Il termine “Ballet” invece, più semplicemente, pare sia stato scelto per rappresentare l’eleganza e la grazia del loro sound.

In ogni caso, quale sia l’origine del nome, non c’è dubbio che abbia contribuito a rendere la band unica fin dall’inizio.

I più grandi successi degli Spandau Ballet

Gli Spandau Ballet hanno pubblicato diversi album di successo nel corso della loro carriera, tra cui:

“Journeys to Glory” (1981): il loro primo album, che includeva i singoli “To Cut a Long Story Short” e “The Freeze”, ha raggiunto la posizione numero 5 nelle classifiche del Regno Unito.

“Diamond” (1982): questo album ha raggiunto la posizione numero 10 nelle classifiche del Regno Unito con il singolo “Chant No. 1 (I Don’t Need This Pressure On)”, che ha raggiunto la posizione numero 3.

“True” (1983): questo album ha raggiunto la posizione numero 1 nelle classifiche del Regno Unito e ha venduto milioni di copie in tutto il mondo. Il singolo omonimo “True” è stato uno dei loro più grandi successi, raggiungendo la posizione numero 1 nel Regno Unito e la 4 negli Stati Uniti.

“Parade” (1984): questo album ha raggiunto la posizione numero 2 nelle classifiche del Regno Unito con il singolo “Only When You Leave”, che ha raggiunto la posizione numero 3.

“Through the Barricades” (1986): questo album ha raggiunto la posizione numero 7 nelle classifiche del Regno Unito con il famosissimo singolo omonimo “Through the Barricades”, che raggiunse la posizione numero 6.

Questi album hanno rappresentato i momenti più importanti carriera degli Spandau Ballet.

Contributo degli Spandau Ballet alla musica

Il loro contributo alla scena musicale è stato significativo e ha influenzato molti altri artisti successivi.

Gli Spandau Ballet hanno venduto oltre 25 milioni di dischi in tutto il mondo durante la loro carriera e sono stati insigniti di numerosi premi e riconoscimenti.

La loro musica è stata molto popolare negli anni ’80, soprattutto in Europa e negli Stati Uniti, e molti dei loro singoli sono diventati classici della musica pop. “True”, il loro singolo più famoso, ha venduto oltre 1 milione di copie solo negli Stati Uniti.

La band ha continuato ad avere un forte seguito di fan anche dopo la loro separazione nel 1990, e le loro canzoni sono ancora molto amate e ascoltate in tutto il mondo.

Una band musicale britannica, gli Spandau Ballet, che contribuì a cambiare i mitici anni ’80 del XX secolo…quanta nostalgia.

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Riferimenti:

https://it.wikipedia.org/wiki/Spandau_Ballet

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